domenica 9 ottobre 2011

What I love most: Paris ss2012

Valentino incanta Parigi presentando in passerella l’essenza della femminilità.

























Una donna che, conscia della propria sensualità, abbandona le altezze vertiginose a favore di un ben più realistico sandalo flat; che veste il pizzo, le sete fluide e calibra le trasparenze trasmettendo una sensualità che non ha nulla da invidiare all’abito più succinto. La scelta di lunghezze e scollature castigate non riesce a celare in alcun modo l’aggraziata determinazione che ogni look irradia, e la gamma di colori, dai più tenui ai più gotici, non intaccano la pulizia e la linearità delle forme.


L’applicazione di ricami macramè alla seta e allo chiffon più leggero richiama e nobilita uno spirito 70’s, rendendo l’intreccio, dei capelli, delle borse, delle decorazioni dei sandali, una pura contrapposizione alle collane preziose e alle più aggressive borchie. Una donna libera da costrizioni e limiti, capace di esprimere la propria femminilità anche avvolgendosi della più soffice nappa, red of course.






















Valentino enchants Paris catwalk presenting the essence of femininity.
A woman who, conscious of their own sensuality, leaves the dizzy heights in favor of a much more realistic flat sandal; who wears lace, fluid silks and calibrates the transparences conveying sensuality that has nothing to envy the dress more succinct. The choice of lengths and necklines can not punished or hide in any way the graceful determination that radiates every look, and the range of colors, from the softest to the most gothic, do not affect the linearity of the forms.
The application of macramé embroidery on silk and chiffon recalls 70's, making the straw, on hair, handbags, sandals decorations, a pure opposition  to precious necklaces and more aggressive studs. A woman free from constraints and limitations, able to express their femininity even wrapping the softest nappa leather, red of course.


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