lunedì 31 ottobre 2011

Special Louis Vuitton







Photo courtesy of deliriumfashion

venerdì 28 ottobre 2011

A+K

martedì 25 ottobre 2011

New Fendi Adv

Avete avuto per le mani le immagini della nuova campagna pubblicitaria Fendi? Solo vedendola dal vivo si può apprezzarne la particolarità: l'immagine non è impressa sulla solita carta patinata, ma su una particolare a effetto tela.


"I dipinti sono le bugie più belle".

Questa frase del pittore Cornelis Theodorus Maria van Dongen, fondatore del movimento Fauvista, e la sua concezione dell'arte in generale, ha ispirato Karl Lagerfeld per la nuova campagna f/w Fendi.  

sabato 22 ottobre 2011

Versace for H&M

Ecco in anteprima la capsule collection completa nata dalla collaborazione di Versace e H&M, disponibile nei negozi dal prossimo 17 novembre. Gli abiti, e qualche accessorio per la casa, non deludono le aspettative: stampe barocche, tubini stretch dagli scolli asimmetrici, colori che spaziano dall'oro al nero, dal turchese al verde smeraldo, senza dimenticare il rosa shocking. Tutto in linea con il DNA Versace.


Ed ecco qui Donatellona che, dopo la sfilata Versace uomo, si è presentata in passerella con un abito di questa nuova collezione.

venerdì 21 ottobre 2011

What's new: Electro Queens

Lo scenario elettronico attuale fa emergere finalmente due figure femminili super cool, e per questo potenzialmente acerrime nemiche.
La prima è Sky Ferreira: cantautrice, attrice e modella statunitense di origine portoghese classe 1992. Il suo primo singolo, "One", le ha aperto nel 2010 le porte del mondo musicale, dando un tocco femminile all'elettronica. Il singolo di quest'anno "Sex Rules", tratto dall'album "As If", ci spiega come, gira e rigira, siamo semplicemente animali succubi al richiamo della foresta; ad ogni modo l'argomento è trattato in modo molto più delicato rispetto alle varie bitchy songs by Pussicat, Gaga, Aguilera.
Le sue canzoni sono molto orecchiabili, ma risentono parecchio del pop tutto americano alla Britney. Inoltre rievocano l'immagine di una sedicenne che ancheggia nella sua cameretta mentre prova a sedurre lo specchio.
Sky, non contenta del successo come musicista, ha partecipato recentemente alle campagne pubblicitarie di Calvin Klein, e in effetti lo stile da adolescente fascinosamente denutrita ce l'ha.

mercoledì 19 ottobre 2011

Not so sexy for my shirt

Avete presente la canzone simbolo del 1992 "too sexy for my shirt, too sexy for Milan, New York, Japon"? Scordatevela.


A quanto pare gran parte delle ragazze, tra i ventitré e i ventotto anni, sembrano pronte a spennellare abbondante fard sulle passate battaglie femministe e a ripescare dai roghi di allora reggiseni, corpetti, e qualsiasi sorta di intimo vagamente shaping.
Chino pants da sindrome culo piatto, colli alti, ballerine, cardigan, Tshirt bianche, camicie oxford, trucco soft e capelli alla va-là-che-vai-bene; tutto da cancellare e da aborrire insieme all'assioma "intelligente fuori, ma sexy dentro".

domenica 16 ottobre 2011

Céline vs J.Crew

Chi non desidera una borsa Céline questo inverno? Il color block che fa uscire dalla monotonia e monocromia della borse invernali, quel minimal che diventa versatile e che, soprattutto, si può portare tutte le stagioni. J.Crew, lanciata nel 1983 a New York, è ormai una vera e propria istituzione in America per la sua semplicità, che non rinuncia all'eleganza, e per il morbidissimo cachemire italiano.



sabato 15 ottobre 2011

Little Black Dress is back

Petit Bateau, dopo la collaborazione con 10 CorsoComo, sta per lanciare una nuova linea di LBD, little black dress, insieme a Didier Ludot, il re del vintage a Parigi. Ludot espone nelle proprie boutique veri cimeli di YSL, Chanel, Lacroix, Elsa Schiapparelli, e propone ogni stagione tredici classici abiti neri reinventati, des nouveaux petites robes noir...che noia.

giovedì 13 ottobre 2011

Think Green

Da qualche anno a questa parte le dinamiche e la sostenibilità ambientale sono diventate l'oggetto di maggiore attenzione per i dissoluti spreconi del fashion system. Hanno preso forma proposte ecologiche, tutt'atro che economiche, nella moda, nel design, nel consumo di cibo, una vera e propria invasione eco-chic. Attrici, attricette e machisti, soprattutto da oltre oceano, sono estremamente compiaciuti nel farsi fotografare in atteggiamenti eco cool. Ecco una panoramica delle ultime novità per non farsi sorpassare dalle gemelle Olsen.
H&M ripropone la linea Conscious Collection, favoleggiante varietà di abiti, scarpe, accessori fiorati, (ah, le care vecchie associazioni mentali sfruttate dal marketing!), camicette accollate e severe da signorina tu-mi-stufi, che a quanto pare vanno a ruba.







domenica 9 ottobre 2011

What I love most: Paris ss2012

Valentino incanta Parigi presentando in passerella l’essenza della femminilità.

























Una donna che, conscia della propria sensualità, abbandona le altezze vertiginose a favore di un ben più realistico sandalo flat; che veste il pizzo, le sete fluide e calibra le trasparenze trasmettendo una sensualità che non ha nulla da invidiare all’abito più succinto. La scelta di lunghezze e scollature castigate non riesce a celare in alcun modo l’aggraziata determinazione che ogni look irradia, e la gamma di colori, dai più tenui ai più gotici, non intaccano la pulizia e la linearità delle forme.


What I love most: Milan ss2012

Punto centrale della collezione Iceberg è la traduzione del vestire maschile al femminile. Ridimensionato, il dettaglio maschile diventa indispensabile per dare carattere ai tessuti fluidi che modellano il corpo.
























Così, la fodera che caratterizza l’interno manica della giacca maschile diventa femminile attraverso intarsi e ricami visibili grazie al risvolto; il gilet diventa prezioso tramite l’applicazione di paillettes all over; blazer indossati su short e tacchi vertiginosi tramettono decisione e sensualità. La rete, rubata al mondo sportivo, viene riproposta nelle trasparenze e negli accessori, trasformando cinture e scarpe in gabbie di metallo smaltato che avvolgono e sottolineano la silhouette. L’attitudine sportswear diventa sensuale grazie ai decisi blocchi di colore e all’utilizzo di sete fluide, che convertono cargo, tute e canottiere in un inaspettato mezzo seduttivo, mentre le stampe cut-out aggiungono autoironia a una donna che non ha paura di mostrare grinta e personalità.

mercoledì 5 ottobre 2011

DELIRIUM FASHION: Christian Louboutin

DELIRIUM FASHION: Christian Louboutin

martedì 4 ottobre 2011

What I love most: London ss2012

Ieri a Londra si è svolta la sfilata Vivienne Westwood Gold Label, prima linea definita anche Demi-Couture, che si rifà alla tradizione sartoriale inglese per una donna lussuriosa e libertina.




 






Ecco il comunicato stampa rilasciato dalla Westwood:

La Collezione ha tre influenze principali: la Cina, perchè spero che la tradizionale saggezza e esperienza di una cultura risalente a Confucio possa aiutarci a salvare il pianeta; il deserto a causa del cambiamento climatico; i corsetti del XVII Secolo.

Quando ero a Nairobi ho incontrato il signor Zhijia Wang, che sta lavorando in Kenya con le Nazioni Unite. La nostra conversazione mi ha lasciato col desiderio di riorganizzare le mie idee. Il risultato è il World Family Tree che potete vedere stampato su t-shirt e borse. Il signor Wang scrisse il mio nome e le parole “Green Economy” nella sua calligrafia, questa scritta è stata incorporata all’interno di una stampa ispirata a un dipinto floreale cinese.

C’è una giacca oversize chiamata Mao Jacket. Ho sempre amato l’abbigliamento e soprattutto il cappello di Mao Tse-Tung, nonostante odi le rivoluzioni violente. Forse il nostro amore per le uniformi deriva dal desiderio di conformarsi, essere parte di un gruppo – e forse un gruppo non felice col proprio status quo.



lunedì 3 ottobre 2011

Keeping an eye on

Tra i neodiplomati Ied 2011 c'è una sorpresa inattesa e talentuosa. Tra i soliti abiti a uovo, giacche destrutturate, ganci, nastri e spille da balia, emerge un particolare gusto per la pulizia delle linee, senza rinunciare alla ricerca del dettaglio. Matteo Lio, classe 1988, propone cinque capi diversi, ma ben coesi tra loro, dove la leggerezza dei tessuti è contrapposta alla rigidità ben strutturata dei capispalla. Tessuti non solo preziosi, ma anche con una storia alle spalle: alcuni abiti, infatti, sono stati creati utilizzando parte del corredo di famiglia e hanno mantenuto le iniziali ricamate originali. La sovrapposizione dei volumi è ben bilanciata e permette di concentrarsi sul punto focale degli abiti senza perdersi in disturbanti dettagli; Lio presenta una donna sicura di sé e della propria femminilità, superba nella propria alterigia.
Ne sono sinceramente entusiasta, non se ne poteva più di vedere vestiti "sono un emergente quindi faccio i tagli a vivo e posso permettermi i tank top sopra le felpe con il collo a ciambella".