domenica 25 settembre 2011

Dear old Franca

Finalmente, finalmente!
Franca Sozzani nel suo blog ha preso a bacchettate tutti, tutti, ma proprio tutti quelli che credono nell'equazione chic = chi-più-ne-ha-più-ne-metta.
Citando le sue parole: 
"Perché un uomo deve uscire con una Birkin azzura e una donna vestirsi con terrificanti accozzaglie di eccessivi obbrobri, per lo più mal portati, per farsi fotografare dai bloggers?". 
E diglielo Franca. Nessuna pietà.
È davvero sfiancante camminare per Milano durante la settimana della moda
e vedersi circondati da sgallettate inguainate in pencil skirts di pelle stretch o, ancora peggio, quarantenni che si sentono ancora sgallettate, caracollanti su platform Kurt Geiger. Per non parlare dei blogger stessi, preferibilmente in divisa giapponese: gonna a vita alta, calzettoni, ankle boots zeppati leopardati/zebrati/pelosi a scelta.
Fortunatamente le proposte s/s 2012 danno un netto taglio a tutti gli eccessi, che siano volumi, stampe, fronzoli o leziosità, lasciando come unico must have la pallette (sulla canotta, la borsa, la scarpa).
Così D&G si sbizzarrisce in foulard felliniani, senza però rinunciare a quell'inconfondibile more, Iceberg con linee pulite senza essere castigate, Fendi in cromie e tagli viscontiani da "Morte a Venezia". Armani ringrazia Silvia Venturini per lo spunto...ormai Re Giorgio, (ormai si fa per dire, diciamo dagli anni '80), è fermo in un unico decennio, quello delle donne che camminano ancora un passo indietro rispetto agli uomini, ma rigorosamente con una mano sulla loro spalla.





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